Un’installazione che punta ad instaurare una forma di dialogo con le persone sorde, attraverso un linguaggio fatto di suoni e vibrazioni. Questa, in sostanza, l’operazione itinerante intitolata “Trasduzioni”, che ha raggiunto Udine dopo aver fatto tappa a Trieste, Lignano e Nova Gorica. Un’idea nata da una storia scritta da due persone udenti e da una persona sorda, per esplorare la differenza che esiste tra i due modi diversi di “sentire”.
All’ingresso dell’installazione, allo SpazioErsetti di via Volontari della Libertà, si trova una mappa tattile dello spazio espositivo: all’interno, cinque scatole di legno con una superficie luminosa che rivela un’immagine e un testo, e una pedana sensoriale di ContattoDedo che trasforma i suoni in vibrazioni. Tre dei cinque sensi sono dunque coinvolti: compreso lo stesso udito, grazie ad una partitura realizzata da Antonio Della Marina.
Un’occasione – anche – per sensibilizzare il pubblico alla cultura sorda e promuovere l’accessibilità in ambito culturalle ed artistico: ciò che è stato l’obiettivo, in particolare, di un momento di approfondimento alla libreria friuli. Trasduzioni, allo spazio ersetti, sarà fruibile fino a domani.https://www.rainews.it/tgr/fvg/video/2023/03/tras-duzioni-unidea-per-esplorare-di-sentire-di-udenti-e-sordi–aa3e253c-5622-44f3-bdac-0f68bf53b909.html